Il trattamento con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi produce benefici nella forma lieve-moderata della malattia di Alzheimer
Studi su animali hanno indicato che alti livelli di colesterolo possono promuovere la produzione di beta-amiloide, accelerando la progressione della malattia di Alzheimer.
Pertanto i farmaci che abbassano i livelli di colesterolo, come le statine ( anche noti come inibitori della HMG-CoA reduttasi ), possono influenzare in modo favorevole il decorso della malattia.
Hanno preso parte allo studio pazienti con malattia di Alzheimer lieve-moderata ( punteggio di 12-28 al Mini-Mental State Examination ).
Un totale di 67 pazienti sono stati randomizzati a ricevere una statina, Atorvastatina ( Lipitor ) 80 mg/die oppure placebo; 46 pazienti hanno completato lo studio della durata di 1 anno.
L’end point primario era rappresentato da cambiamenti nei punteggi della scala ADAS-Cog ( Alzheimer’s Disease Assessment Scale-Cognitive ) e della scala CGI ( Clinical Global Impression Scale ).
L’Atorvastatina ha ridotto i livelli di colesterolo circolanti.
Gli effetti benefici del farmaco sono risultati significativi per la Geriatric Depression Scale ( GDS ) e la scala ADAS-Cog a 6 mesi.
Un trend positivo è stato osservato a 12 mesi nelle scale ADAS-cog, CGI, NPI ( Neuropsychiatric Inventory Scale ).
Questo studio ha dimostrato che il trattamento con una statina può produrre benefici nei pazienti con forma lieve-moderata della malattia di Alzheimer.
Poiché lo studio è di piccole dimensioni, i risultati devono essere validati da casistiche più ampie.( Xagena_2005 )
Sparks L et al, Arch Neurol 2005; 62: 753-757
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